|
Ordine
Militare e Religioso dei Cavalieri di Cristo
Gran Priorato
d'Italia |
LA STORIA TEMPLARE:
Leggende
La rapida successione dell'ultimo diretto re della
dinastia dei
Capetingi di Francia tra il
1314 e il
1328, i tre figli di
Filippo il Bello, ha portato molti a
credere che la dinastia fosse maledetta, da cui il
nome di "re maledetti" (rois maudits). Infatti
Jacques de Molay, ultimo gran maestro
dell'Ordine, mentre giaceva sulla pira, avrebbe
maledetto il re Filippo e addirittura il Papa.
Clemente in effetti morì un mese dopo di
dissenteria e Filippo il Bello fu
stroncato nel dicembre successivo dalle conseguenze
di una caduta da cavallo. I commentatori dell'epoca,
compiaciuti da un simile sviluppo della vicenda,
riportavano spesso questa storia nelle loro
cronache. Poiché, inoltre, sempre al momento della
morte sul rogo, Jacques de Molay avrebbe dannato la
casa di Francia "fino alla tredicesima generazione",
in tempi più recenti si è diffusa la leggenda
secondo cui l'esecuzione di
Luigi XVI durante la
Rivoluzione francese - che pose fine in
qualche modo alla
monarchia assoluta in Francia - sarebbe
stata il coronamento della vendetta dei templari
(alcuni storici sensazionalisti dell'epoca
riportarono la notizia che il
boia
Charles-Henri Sanson, prima di calare la
ghigliottina sulla testa del sovrano, gli avrebbe
mormorato: «Io sono un Templare, e sono qui per
portare a compimento la vendetta di Jacques de Molay»).
In realtà i Cavalieri templari in seguito alla loro
scomparsa cessarono presto di fare notizia: già alla
fine del
XIV secolo ci si era dimenticati di loro
e della loro triste fine. Solo molti secoli dopo,
durante l'Illuminismo,
il tema dei templari tornò in auge e la fama degli
antichi cavalieri fu sommersa da
leggende riguardanti segreti e misteri
che si vogliono tramandati da prescelti fin dai
tempi antichi. Forse i più noti sono quelli
riguardanti il
Santo Graal, l'Arca
dell'Alleanza e i segreti delle
costruzioni. Alcune fonti dicono che il Santo Graal
sarebbe stato ritrovato dall'ordine e portato in
Scozia nel corso della caduta dell'ordine
nel
1307, e che ciò che ne rimane sarebbe
sepolto sotto la
Cappella di Rosslyn. Altre voci
sostengono che l'ordine avrebbe ritrovato anche
l'Arca dell'Alleanza, lo scrigno che conteneva gli
oggetti sacri dell'antico Israele, compresa l'asta
di Aronne e le tavole di pietra scolpite
da
Dio con i
dieci comandamenti.
Questi miti sono connessi con la lunga occupazione,
da parte dell'ordine, del
Monte del Tempio a Gerusalemme come loro
quartier generale. Alcune fonti[senza fonte]
registrano che avrebbero scoperto i segreti dei
maestri costruttori che avevano costruito il tempio
originale e il secondo tempio, nascosti lì assieme
alla conoscenza che l'Arca sarebbe stata spostata in
Etiopia prima della distruzione del primo
tempio. Viene fatta allusione a questo in
rappresentazioni nella
Cattedrale di
Chartres (considerata con le cattedrali
di
Amiens e
Reims come uno degli esempi migliori di
gotico), sulla cui costruzione ha avuto
grande influenza
Bernardo di Chiaravalle, che fu
egualmente influente nella formazione dell'ordine.
Ulteriori collegamenti sia sulla ricerca da parte
dell'ordine dell'Arca che della relativa scoperta
degli antichi segreti del costruire sono suggeriti
dall'esistenza della
chiesa monolitica di San Giorgio (Bet
Giorgis) a
Lalibela in Etiopia, tuttora esistente,
la cui la costruzione è erroneamente attribuita ai
templari. Vi è allo stesso modo una chiesa
sotterranea che risale allo stesso periodo ad
Aubeterre in Francia. Si stanno poi
sviluppando speculazioni sulla possibilità che i
Cavalieri templari avessero intrapreso viaggi in
America prima di
Colombo.
Alcuni ricercatori e appassionati[senza fonte]
di
esoterismo hanno sostenuto che l'ordine
sarebbe stato depositario di conoscenze segrete.
Secondo costoro, nei 200 anni della loro storia i
monaci-militari si sarebbero rivelati anche
un'organizzazione sapienziale esoterica e
occultistica, custode di conoscenze iniziatiche. In
quest'ottica i templari sono stati collegati ad
altri argomenti leggendari o fortemente controversi
come
Rosacroce,
Priorato di Sion,
Rex Deus,
Catari,
Ermetismo,
Gnosi,
Esseni e, infine, a reliquie o supposti
insegnamenti perduti di
Gesù tra cui la
Sacra Sindone o il "testamento
di Giuda". Alcuni ipotizzano che i
Cavalieri del Tempio avrebbero avuto legami, oltre
che con la tradizione esoterica di ispirazione
cristiana ed ebraica, anche con organizzazioni
mistico-esoteriche ispirate all'Islamismo.
La grande quantità di testi non rigorosi su questo
tipo di teorie ha portato
Umberto Eco ad affermare che "l'unico
modo per riconoscere se un libro sui Templari è
serio è controllare se finisce col 1314, data in cui
il loro Gran Maestro viene bruciato sul rogo.
Forse l'unico mistero di cui si debba fare
approfondimento è come un ordine di guerrieri
esperti con un esercito senza precedenti si sia
lasciato distruggere senza abbozzare la più timida
reazione, benché le avvisaglie di cospirazioni nei
loro confronti da parte di
Filippo il Bello ci fossero e fossero
note. Con ogni probabilità, non si ribellarono
perché il papa aveva tolto loro il suo appoggio ed
essi, essendo un ordine cristiano e il simbolo della
lotta per la fede, non vollero opporsi alla
decisione di Clemente V, di cui rispettavano e
riconoscevano l'autorità papale
|